L'uso di strumenti a percussione accompagna l'uomo sin dalla preistoria. Ogni cultura musicale ha prodotto strumenti propri, con grandi differenze ma anche sorprendenti tratti in comune. In questa evoluzione degli strumenti a percussione i paesi europei giocano in gran parte un ruolo secondario. Per scoprire il mondo delle percussioni bisogna uscire dalle tradizioni della musica classica occidentale, che relegarono il percussionista ad un ruolo puramente di effettistica di “colore” usando un numero ridotto di strumenti, tra cui spiccano i piatti ed i timpani. Il primo paese musicale importante da sui partire è probabilmente l'India dove già ai tempi del medioevo si suonavano strutture melodiche e ritmiche molto complesse, riprese oggi dai jazzisti. Negli strumenti a percussione il suono è riprodotto mettendo in vibrazione una membrana o lo strumento stesso, la vibrazione può essere provocata mediante percussione, scuotimento o raschiamento.
Gli strumenti a percussione si classificano in:
Ciascuna categoria si divide poi in due gruppi:
Principali strumenti a percussione divisi per categorie: MEMBRANOFONI Suono determinato:
Suono indeterminato:
IDIOFONI Suono determinato:
Suono indeterminato:
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