Oboe d'amore

L'oboe d'amore è molto simile ad un oboe (normale), ma leggermente più grande e con un tono più tranquillo e sereno che lo fanno considerare il mezzosoprano ed il contralto della famiglia degli oboi.



È uno strumento traspositore ed è accordato ad una terza minore sotto quella dell'oboe moderno. La campana ha una forma di pera ed un bocchino simile a quello del corno inglese.

Lo strumento fu realizzato nel XVIII secolo e venne usato per la prima volta dal compositore Christoph Graupner in Wie wunderbar ist Gottes Gut. Anche Bach scrisse diversi pezzi per questo strumento fra cui un concerto, diverse cantate e lo In Spiritum Sanctum della Messa in si minore, ed anche Georg Philipp Telemann scrisse, occasionalmente, musica per questo strumento. Dopo aver acquistato molta popolarità, cadde in disuso per tutto l'Ottocento e soltanto nel XIX compositori come Strauss, Ravel e molti altri iniziarono a reintrodurre lo strumento.
Vi sono alcuni strumentisti noti che suonano l'oboe d'amore concentrandosi soltanto in questo strumento; tra questi si ricorda Jennifer Paull, nata nel Regno Unito, che si diplomò in oboe a Londra per poi optare appunto per l'oboe d'amore.