Tutto nasce dalla musica e dagli strumenti musicali, manufatti in grado di produrre suoni. Gli strumenti musicali possono essere ricavati da oggetti naturali, costruiti manualmente o realizzati con l'impiego di moderne tecnologie. Il suono degli strumenti musicali è determinato dal modo in cui viene prodotta la vibrazione, dal mezzo usato per amplificarla e dagli elementi che possono modificare l'onda sonora. La vibrazione che dà origine al suono può essere prodotta in vari modi:

• Sfregando, pizzicando o percuotendo una corda

• Soffiando in un tubo

• Percuotendo una membrana o lo strumento stesso

• Mediante oscillatori elettrici

Questa vibrazione deve essere amplificata per rendere più potente il suono e per migliorare il timbro dello strumento. L'amplificazione del suono, a seconda del tipo di strumento può avvenire attraverso la cassa di risonanza, la tavola armonica, il tubo, il contenitore, o l'utilizzo di amplificatori elettrici e casse acustiche. Per modificare l'altezza e il timbro del suono degli strumenti musicali si possono usare in base alla costruzione:

• Fori, chiavi e pistoni

• Sordine

• Le dita dell'esecutore

• Tasti e pedali

• Tiranti e leve

• Effetti di riverbero, eco, distorsione

Gli strumenti musicali possono essere suddivisi in famiglie ben definite secondo il seguente schema:


STRUMENTI A CORDA

Corda strofinata (archi):

• Violino, Viola, Violoncello, Contrabbasso.

Corda pizzicata:

• Chitarra, Mandolino, Liuto, Balalaika, Sitar; Banjo, Kàntele, Arpa, Clavicembalo.

Corda percossa:

• Pianoforte, Clavicordo.

STRUMENTI A PERCUSSIONE

Membranofoni:

• (A suono determinato) Timpani.

• (A suono indeterminato) Tamburo, Grancassa, Tamburello, Bonghi.

Idiofoni:

• (A suono determinato) Xilofono, Vibrafono, Celesta, Campane tubolari, Glockenspiel.

• (A suono indeterminato) Piatti, Triangolo, Gong, Legnetti, Maracas, Woodblock, Campanacci, Cabasa, Shaker, Nacchere.

STRUMENTI ELETTROMECCANICI

• Onde Martenot, Organo Hammond.

STRUMENTI A FIATO

Legni:

• (Imboccatura naturale) Ottavino, Flauto dolce, Flauto traverso, Flauto contralto, Flauto d'amore, Flauto basso.

• (Imboccatura ad ancia semplice) Clarinetto, Clarinetto piccolo, Clarinetto basso, Sassofono.

• (Imboccatura ad ancia doppia) Oboe, Oboe d'amore, Heckelphon, Corno inglese, Fagotto, Controfagotto.

Ottoni:

• Tromba, Trombone, Corno Francese, Basso tuba.

STRUMENTI A SERBATOIO D'ARIA

• Organo a canne, Harmonium, Fisarmonica.

STRUMENTI ELETTROACUSTICI

• Chitarra elettrica, Basso elettrico.

STRUMENTI ELETTRONICI

• Tastiere e organi elettronici, Schede audio, Moduli sonori.

Alcune di queste famiglie sono presenti generalmente in pianta stabile in un'orchestra sinfonica. Infatti, un'orchestra viene definita sinfonica quando è composta da strumenti comprendenti gli archi e i fiati (ottoni e legni) in aggiunta a percussioni e talvolta ad altri cordofoni come arpa, pianoforte, ecc.

Possiamo definire la composizione tipica di un'orchestra sinfonica attraverso questo schema:

• strumenti a corda: archi (da 16 a 38 violini, da 8 a 12 viole, da 8 a 12 violoncelli, da 5 a 8 contrabbassi) e arpa (cordofono a pizzico)

• legni: (2 flauti traversi, 1 ottavino, 2 oboi, 1 corno inglese, 2 clarinetti, 1 clarinetto basso, 2 fagotti, 1 controfagotto)

• ottoni: (da 2 a 8 corni, da 2 a 5 trombe, 2 o 3 tromboni, trombone basso, tuba)

• percussioni: (timpani, grancassa, piatti, triangolo)

In aggiunta anche se più raramente fanno parte dell'orchestra sinfonica anche:

• cordofoni a corde percosse (pianoforte)

• altre percussioni (celeste, xilofono, vibrafono, glockenspiel)

• altri legni ( flauto dolce, oboe d'amore, clarinetto piccolo, saxofono)

• altri ottoni (tromba piccola, tromba bassa, trombone contrabbasso)

L'orchestra sinfonica così come la conosciamo inizia a strutturarsi definitivamente all'inizio del XIX secolo, nel corso del secolo il numero dei musicisti in un'orchestra continuò a crescere fino alle dimensioni ed alla composizione attuale. Spesso un'orchestra viene designata attraverso il numero di fiati della stessa famiglia che vengono utilizzati. Ad esempio, un'”orchestra a 2” prevede coppie di flauti, di oboi, di clarinetti, ecc. L'”orchestra a 3” invece vede affiancati ai flauti anche l'ottavino, alla coppia di oboi il corno inglese, ecc. Con l'aumentare del numero di fiati, aumenta conseguentemente il numero di archi.